mercoledì 22 ottobre 2014

Etimologia: Cosa è?


L’etimologia è una parola che viene dal greco ἔτυμος étymos che significa Vero, Reale λόγος lógos che significa Parola, Discorso. Da ciò abbiamo -λογία logìa che significa Studio e quindi Studio di ciò che è Reale, Vero, Genuino in riferimento ovviamente alla vera essenza di una parola. Studiare dunque l’etimologia di una parola significa conoscere il vero e “sincero” significato del termine, scoprendone l’origine, come e perché è nato e come si è evoluto nel corso della sua storia.
Gli storici hanno spesso approcci diversi per risalire alle parole scoprendo che spesso le parole nascono per adozione o assimilazione da una lingua all’altra (modificandosi poi nella pronuncia o nell’accento o ancora nell’uso quindi assumendo significato diverso dall’originario per cui tale parola è nata), per derivazione (abbiamo in origine un termine e da questo per somiglianza se ne generano altri), parole che nascono per descrivere suoni e versi (onomatopee) o che vengono create per riprodurre simbolicamente un suono (ad esempio il moderno “cliccare” dal “clic”).

I primi tentativi di ricostruire o di spiegare le etimologie di parole risale all’antichità. Già Plutarco riporta etimologie di opere, ma anche Socrate, e dunque, anche Platone, proponevano studi sull’etimogia: le famose Paretimologie (dal greco appunto παρά pará e ἐτυμολογία etymologíaStudio del reale significato delle parole). Ma anche Isidoro di Siviglia, vescovo della città ai tempi dei Visigoti, tentò di scrivere un trattato enciclopedico di venti volumi dal titolo Etymologiae: si tratta di una serie che fornisce etimologie di parole spaziando su vari argomenti prendendo spunto da esse. E’ un’opera degna di considerazione se si pensa che per tutto il Medioevo e anche in seguito fu usata e consultata.
Ma non fu il solo testo a riguardo: autori più anonimi e meno importanti di Isidoro crearono raccolte di etimologie, ora conosciuti come testi scritti in greco e latino. Parlando poi di tempi moderni, nel Seicento vari filologi notarono come ci fossero molte affinità tra lingue indoeuropee che presentavano parole molto simili tra loro in pronuncia e in significato e che dunque con molta facilità presentavano segni di un’origine in comune: ciò ha dato vita ad un approccio molto più comparativo delle parole. Il passo da compiere per gli studiosi diventa ora seguire come questa si è evoluta e trasformata nei vari idiomi permettendo di avere una ricostruzione della sua storia mediante un’attenta e accurata analisi tramite confronto con lingue affini e non.
E’ proprio da questi più accurati e attenti quanto comparativi studi che nascono già nel Seicento le prime bozze di dizionari etimologici. Tale studio ha sempre continuato da allora e nel Settecento iniziano ad apparire i primi dizionari etimologici anche della lingua inglese (alla riscoperta di quelle paroli inglesi che derivano dal greco, dal latino, dal Sassone e da altri idiomi nordici). Oggi possiamo dire che esistono dizionari etimologici di molte lingue europee, ciò dunque ci permette di avere uno studio ben più ampio delle parole, permettendoci di compararle con più facilità e approfondirle in qualsiasi contesto.

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