A Bizzeffe è un'espressione della lingua italiana, abbastanza usata nel lessico colloquiale e letterario ed è impiegata per indicare "tanto, tantissimo, in quantità". Ma da dove viene questa espressione?
In realtà la parola "Bizzeffe" è uno dei tanti esempi di contatto della nostra lingua con quella araba: viene infatti dall'arabo "Bizzēf" che significa appunto "molto".
Tuttavia però l'origine araba di questa parola per molto tempo non è stata riconosciuta dagli studiosi e osservatori linguistici e ci si è affidati ad un'origine ben più fantasiosa secondo cui la parola "Bizzeffe" sarebbe derivata dall'espressione latina "Bis effe" cioè "due volte effe".
Il motivo di questo raddoppio della lettera "effe" pare risalga al sommo magistrato romano che nel momento in cui voleva concedere la grazia piena e senza limitazione, diceva di trascrivere "FIAT FIAT", non certo per riferirsi ad una nota marca d'auto italiana ma per dire ovviamente "SIA, SIA" (il trascrivere solo una volta "FIAT" invece indicava "SIA" ripetuto una sola volta e indicava una grazia con qualche limitazione).
Per abbreviare poi con il tempo, si preferì scrivere al posto di FIAT FIAT, le due sole "FF". Chi riceveva dunque una tal grazia diceva "Ho avuto la grazia a "Bis effe".
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