Uno dei simboli oggi più usati, specie in ambito informatico è la A commerciale, più conosciuta e amata come Chiocciola o Chiocciolina in italiano, At in inglese, Arobase in francese e Arroba in spagnolo; da questi ultimi possiamo risalire ad un’origine più antica della parola che giunge sino all’arabo “ar-roub” che significa un quarto.
Graficamente resa con una a in corsivo con una lunga coda
che le gira intorno (@) a somiglianza di un guscio di mollusco, sembrerebbe un’invenzione
figlia dell’era informatica e dei tempi moderni più recenti. Invece no.
Anche per l’invenzione della simpatica Chiocciolina dobbiamo
ringraziare gli antichi che, anche per questo, detengono il primato della
creazione e dell’uso; non è certo se siano stati loro ad inventare la chiocciola però testimonianze raccontano e dimostrano di come già nel VI secolo i mercanti veneziani la usavano
per rappresentare graficamente l’anfora, da loro utilizzata come unità di
misura di peso e capacità.
Le ipotesi sulla creazione del simbolo grafico sono essenzialmente due: secondo la prima il simbolo della Chiocciola nasce come un'unione stilizzata
della lettera a e della d a ricordare la locuzione latina ad usata nell’antica lingua
per indicare verso, a nei moti a luogo.
I popoli anglofoni hanno modificato poi il suo significato da
Ad a At e quindi hanno anche spostato il significato da Verso a Presso quindi
grammaticalmente da moto a luogo a stato in luogo come ad indicare un luogo
presso cui viene destinata qualcosa. Poco cambia nella sostanza il significato perché non a caso
infatti la Chiocciola oggi viene utilizzata nella corrispondenza digitale proprio
per indicare un indirizzo sia Verso cui si manda che Presso cui si spedisce.
Questione di punti di vista.
La seconda ipotesi invece sulla creazione grafica del simbolo vede la Chiocciola come unione tra la lettera a e la c
nel significato di Ac, contrazione di Al Cambio di, e usata come simbolo per il cambio di una moneta
in un’operazione con una valuta estera. Un’altro uso della Chiocciola con l’interpretazione
di a e c è quella in ambito di contabilità dove viene usata per indicare gli
articoli di partita doppia nel libro giornale.
Ma quello che è l'uso più largamente usato dopo la mail è sicuramente quello di digitare la Chiocciola sui social prima del nome di un utente per
creare una funzione ipertestuale sullo stesso nome, per mandarne notifica e richiamarne l'attenzione.
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