domenica 9 dicembre 2018

Etimologia delle Parole: ZECCA




La parola di oggi è zecca e con essa andremo a spiegare ben due concetti completamente estranei l'uno all'altro. Cosa c'entra infatti il fastidioso e ripugnante parassita che colpisce i nostri amici animali e qualche volta anche l'essere umano con il luogo deputato alla coniazione della moneta?

Ebbene, nonostante siano praticamente identiche sia nella scrittura che nel suono, queste due parole non sono solo diverse nel significato ma anche nella loro origine.

L'origine del termine zecca intesa come officina che produce monete è araba: deriva da سكة (sikka), che letteralmente significa proprio "conio", "moneta". I romani in origine definivano la zecca "Moneta" (dal nome del luogo dove essa si trovava): poiché in seguito questo termine venne a designare non solo il luogo di produzione ma anche il prodotto finale (la "moneta", appunto), per distinguere i due concetti si cominciò a utilizzare il nuovo lemma. A questo significato è legato anche il modo di dire "nuovo di zecca".

Per contro, invece, la zecca intesa come animale appartenente all'ordine degli acari, della classe degli aracnidi (nome scientifico ixodida) è di origine longobarda: *zekka (termine ricostruito) deriva da una radice germanica che significa "colpire", ma anche "pungere" (cfr tedesco zecke). A questa origine è probabilmente legato anche il verbo "azzeccare", cioè "indovinare", "fare centro", sia in senso fisico che figurato (cfr il modo di dire "azzeccare il colpo").

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