venerdì 8 gennaio 2016

Etimologia dei Dialetti: CADREGA



Vi siete mai chiesti quale origine possano avere quelle strane parole che sentiamo nei nostri dialetti, e che apparentemente sembrano non avere alcuna relazione con le equivalenti italiane? 
Vediamo di capire come sedendoci comodamente su una bella... Cadrega.
L'espressione "cadrega" è tipica del dialetto lombardo occidentale (noto anche come "insubre"), cioè quello parlato a Milano e, con innumerevoli varianti territoriali nel suo Hinterland, ed è divenuta famosa in tutta Italia per mezzo di una nota scenetta di Aldo, Giovanni e Giacomo, dove il "terùn" (espressione in origine offensiva, ma oggi utilizzata anche in termini scherzosi, per designare i meridionali), Aldo, finisce in casa di due leghisti, Giovanni e Giacomo, e, per non farsi scoprire meridionale, improvvisa natali nordici: per testarlo, i due leghisti gli dicono di prendere pure una "cadrega" ed Aldo, non sapendo cosa sia, afferra una mela sul tavolo sperando di aver indovinato.

Poiché è ben chiaro che la cadrega non è la mela, in milanese resta da capire cosa sia. Ebbene... la "cadrega" in milanese è la "sedia". Questo termine può suonare molto familiare anche a molti non lombardi, poiché è presente, con qualche variante, in tutti i principali dialetti del nord (per esempio: "carega" in veneto).

Ma che origine ha questo strano termine, che pure sembra così "poco italico", rispetto alla nostra "sedia"? 

Ebbene, in realtà ha origini "italicissime" poiché deriva da un termine latino che usiamo anche in italiano comunemente, anche se ha cambiato di significato: il termine in questione è "Cathedra", da cui deriva la nostra "cattedra". Oggi noi siamo abituati a pensare alla "cattedra", come alla scrivania, al tavolo dove siede il docente davanti agli studenti o, in senso figurato, alla materia che un dato docente insegna (esempio: ha la "cattedra di scienze").

In realtà in latino il termine "cathedra" non identificava un tavolo bensì un seggio, nello specifico una sedia con i braccioli, simile alla nostra poltrona. Per estensione poi è divenuta sinonimo di "sede vescovile", dove appunto, nella chiesa "cattedrale", si trovava (e si trova tutt'oggi) la "cattedra" (ovvero la "sedia", intesa come una sorta di "trono") del vescovo. Quando invece si parla di... cadreghìn (o "cadreghino" nella sua versione italianizzata), che nasce come versione alterata di "cadrega", oggi si intende, in senso spregiativo-canzonatorio, la "poltrona del politico", spesso abbinata all'idea che i nostri politici siano restii a lasciar andare con troppa facilità la loro posizione, specie se occupata da molti anni.
Altre versioni alterate (in milanese, almeno) sono "cadregheta" (seggiolina), cadregùn (seggiolone) e consimili.


14 commenti:

  1. in realtà si usa anche in sardegna

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  2. oh interessante! :O
    Grazie per l'aggiunta ;)

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  3. In greco si dice carecla!!
    Io sono veneta, quando studiavo all'università una studentessa greca voleva imparare l'italiano da me ( errore io parlo spesso in dialetto) un giorno le ho detto "passame la carega" ha capito!!!
    forse il latino l'ha acquisito dal greco!!!

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    1. si ma penso che Karekla sia il modo per dirlo in greco moderno; nell'antico invece si dice καθέδρα Cathedra da cui appunto viene Cattedra. Curioso e interessante però notare come sono più i nostri dialetti a conservare le sfumature legate alle lingue che ci hanno nella storia influenzato ancor più dell'italiano stesso.

      Ad ogni modo è bello parlare in dialetto, ognuno il suo, non è un errore. Va bene parlare italiano ma pur conservando il proprio idioma di origine... sono patrimoni culturali da conservare ;)

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    2. In realtà la spiegazione è molto più complessa e interessante :P Infatti è vero che il latino "cathedra" deriva dal greco antico "καθέδρα"; ma nel greco moderno, il termine "καρέκλα" viene proprio dal veneto. Molte parole del greco moderno, infatti, derivano dal veneto, in quanto Venezia ha esteso fino in Grecia i suoi domini. Possiamo quindi dire che i greci antichi ci hanno dato la loro καθέδρα e dopo più di 2000 anni noi gliel'abbiamo riconsegnata trasformata in καρέκλα, chiudendo il ciclo XD.

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    3. Carega in veneto o Karige in albanese è una parola albanese e la sua etimologia si può spiegare solo mediante la lingua albanese Ka(dove) rri(sta) gjë (cose) dove stano le cose. Sono tre parole albanesi. Nessuno lingua può spiegare l etimologia delle parole tranne l albanese

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  4. in portoghese: cadeira

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  5. perchê si dice Ul soo in cadrega?

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    1. Letteralmente significherebbe "Il sole sulla sedia" ed è il nome di un'associazione culturale che promuove musica popolare.

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  6. Ascoltate la pronuncia della parola sedia in Albanese. Grecia (Greco) il nome dato dai romani alle tribu che vivevano in quella zona.

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    1. In albanese "sedia" mi dice "Karrige", non so se sia corretto

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