giovedì 8 dicembre 2016

Etimologia delle Parole: MANIA



Oggi noi siamo abituati a pensare alla mania come a un qualcosa per cui si prova una particolare ossessione (maniaco delle automobili, maniaco della pulizia), che spesso sfocia anche in dipendenze o in perversioni di carattere psicopatologico (come i maniaci sessuali).
 
Anche questa parola è di origine greca. Collegata etimologicamente al verbo μαίνομαι (essere folle, delirare, impazzire) la μανία era appunto la "follia". A differenza di quanto si possa credere, questo termine non aveva sempre un significato negativo. Platone parlava di μανία anche come forma di "invasamento", cioè quello stato di trance che metterebbe in contatto l'umano con il divino. In un passo del "Fedro" Platone distingue due forme di μανία: una che deriva da malattie umane, l'altra che deriva da un divino radicale mutamento delle comuni consuetudini

venerdì 21 ottobre 2016

Etimologia dei Modi di Dire: DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST

Tutti conosciamo, e magari abbiamo anche usato spesso, la celebre frase De gustibus non disputandum est, talvolta resa anche con De gustibus non est disputandum o ancora più semplicemente abbreviata De gustibus non disputandum.

venerdì 16 settembre 2016

Etimologia delle Parole: LAVAGNA



E' settembre e in tutta Italia stanno a poco a poco riaprendo le scuole: chi ci va già da qualche settimana, chi ci andrà prossimamente. Ed ovviamente, quando parliamo di scuola, non possiamo non pensare all'oggetto che ha permesso a tutti noi di imparare tante belle ed utilissime cose... ossia la lavagna.

lunedì 22 agosto 2016

Etimologia delle Parole: ENTUSIASMO



Oggi si presta poca attenzione alle parole, che spesso vengono o fraintese o non prese nella giusta considerazione. Avete mai pensato a cosa significa quando si è "Entusiasti" di qualcosa?

La risposta potrebbe essere: .. quando uno è entusiasta o prova dell'entusiasmo vuol dire che è contento, felice, che affronta una determinata cosa con grinta. Ciò è sicuramente vero eppure... l'Entusiasmo è qualcosa di più che essere semplicemente felici e grintosi.

Viene dalla parola greca
ἐνϑουσιάζω (Enthusiazo) e significa "essere ispirati". Tale parola a sua volta contiene il lemma ἔνϑεος (Entheos), composto di ἐν che significa "in" e ϑεός, che significa "Dio".

giovedì 11 agosto 2016

Etimologia dei Modi di Dire: AVERE L'ARGENTO VIVO ADDOSSO


Quante volte ci sarà capitato di pensare o dire: "quel tizio sembra avere l'argento vivo addosso" per descrivere quel tizio come irrequieto, troppo dinamico o particolarmente vivace. In genere è detto anche di quei bambini che non riescono proprio a star fermi e manifestano tutta la loro energia.
Ma noi ci chiediamo: perché usiamo proprio l'argento per descrivere questa caratteristica? Cosa ha questo metallo di particolare?

martedì 21 giugno 2016

Etimologia delle Parole: SEMAFORO



Semaforo o semafero? Vi siete mai chiesti quale delle due versioni è corretta?

Il termine deriva da una parola francese, "sémaphore", un antico strumento ottico, antenato del telegrafo, inventato in Francia dai fratelli Chappe nel XVIII secolo (conosciuto appunto anche come "telegrafo ottico"). Si trattava di uno strumento provvisto di una torre su cui era installato un braccio rotante che portava alle estremità due bracci minori; al tutto si facevano assumere configurazioni standard di lettere, numeri e ordini di servizio. Da una postazione successiva, distante diversi chilometri, un addetto dotato di cannocchiale riceveva il messaggio e lo ripeteva alla stazione ancora successiva.

martedì 12 aprile 2016

Etimologia dei Modi di Dire: A BIZZEFFE



A Bizzeffe è un'espressione della lingua italiana, abbastanza usata nel lessico colloquiale e letterario ed è impiegata per indicare "tanto, tantissimo, in quantità". Ma da dove viene questa espressione?

sabato 2 aprile 2016

Etimologia delle Parole: ALLELUIA



Lo pronunciamo spesso quando andiamo a messa, in preghiere e canti religiosi; spesso c'è chi lo usa come esclamazione di sollievo dopo che una cosa è finalmente riuscita come doveva. 
Ma quanti di noi sanno cosa significa la parola ALLELUIA? E soprattutto... da dove viene?

La parola Alleluia o Hallelujah o Halleluyah che dir si voglia è la traslitterazione della parola ebraica הַלְּלוּיָהּ che è composta da הַלְּלוּ Hallelu che significa Preghiamo o Lodiamo e יָהּ Yah che è la forma abbreviata di Yahweh, cioè Dio.

martedì 15 marzo 2016

Etimologia dei Modi di Dire: INDORARE LA PILLOLA




Perché quando ci ritroviamo in situazioni difficili in cui dobbiamo far accettare a qualcuno qualcosa che a fatica accetterebbe, si dice che  bisogna "indorare la pillola"?
Un tempo (e ancora oggi da qualche parte del mondo e per particolari medicine) le pillole venivano fatte a mano. Questo significava che il farmacista, seguendo l'apposita ricetta scritta in formulari, prima pestava tutti gli ingredienti (erbe, succhi, polveri, semi ecc..) insieme agli agglutinanti e poi stendeva la mistura ottenuta in un apposito strumento che si chiamava pilloliere.

sabato 12 marzo 2016

Etimologia dei Segni e dei Simboli: SIRENA



Tutti siamo abituati a pensare alla sirena come ad una creatura bellissima, mezza donna e mezzo pesce, capace, con il suo canto, di ammaliare gli uomini che hanno avuto la sfortuna di incontrarla. Sappiamo anche che il primo documento che ce ne parla è l'Odissea di Omero. In essa si racconta che Odisseo, messo in guardia da Circe sul canto ammaliatore delle sirene, impone ai propri marinai di tapparsi le orecchie, mentre lui, curioso di sentirle, si fa legare all'albero della nave senza tappi.

venerdì 4 marzo 2016

Etimologia dei Modi di Dire: PARLARE OSTROGOTO



In italiano si usa spesso dire di una persona che si esprime in un linguaggio incomprensibile che parla "ostrogoto". Come sappiamo, gli Ostrogoti (o Austrogoti) sono stati un popolo germanico che fondò un importante regno romano-barbarico nel periodo immediatamente successivo alla caduta dell'Impero Romano e che ebbe nel Re Teodorico uno dei suoi massimi personaggi. Ma per quale motivo vengono tirati in ballo gli ostrogoti per riferirsi ad una persona che parla in modo strano?

giovedì 3 marzo 2016

Etimologia dei Segni e Simboli: PUNTO INTERROGATIVO




Il punto interrogativo come sappiamo è un segno grafico che serve, nei nostri scritti, per contrassegnare una domanda. 

Anticamente in greco il punto di domanda lo si rendeva con il punto e virgola; tale convenzione, che comunque persiste ancora oggi nella lingua moderna, anticamente decadde in altre lingue dove per tutta l'età antica non vennero usati segni particolari per esprimere la domanda.

mercoledì 2 marzo 2016

Etimologia delle Parole: GOTICO


Quante volte, parlando di gotico, ci viene da pensare a quelle grandi chiese imponenti per dimensioni quanto apparentemente fragili per via delle pareti praticamente fatte di vetro (salvo le esili colonnine di sostegno, che pure ci fanno interrogare circa la loro effettiva possibilità di reggere la mole della struttura)? E' indubbio che quello che noi oggi conosciamo come "gotico" sia una delle forme architettoniche più strabilianti mai inventate dall'uomo. Eppure, ciò che desta oggi la nostra ammirazione, nei secoli immediatamente successivi al Basso Medioevo (l'epoca d'oro di questo stile architettonico) fece storcere il naso a non pochi artisti.

Nato ufficialmente nell'
Île-de-France, la regione francese in cui si trova Parigi, con il coro dell'Abbazia di Saint-Dénis (1144), l'architettura gotica deve la sua fortuna ad una diversa concezione della muratura. Se infatti lo stile romanico, che fino ad allora aveva imperato per tutta Europa (e che per qualche secolo convisse, specie in Italia, con il nuovo stile transalpino), si basava su una muratura massiccia e pesante, che lasciava poco spazio alla realizzazione di finestre (dato il peso, se ve ne fossero state troppe, la struttura sarebbe crollata), il gotico si focalizzò, invece, sullo svuotamento della muratura e sull'alleggerimento strutturale, pur assicurando la medesima solidità, seppur per mezzo di altri accorgimenti. Di qui l'impiego dell'arco ogivale, l'invenzione degli archi rampanti, che fungevano da supporto alla spinta laterale della volta, non avendo dei muri solidi su cui poggiare, l'erezione di poderosi piloni, pinnacoli, contrafforti e guglie etc... il tutto con il solo intento di permettere l'apertura di finestre sempre più grandi e sempre più numerose, da istoriare con i colori più disparati.

Etimologia delle Parole: ITALIC o Carattere CORSIVO-ALDINO



Nei testi stampati il corsivo è spesso usato per citazioni o per porre particolare enfasi su termini specifici o definizioni. Nella narrativa è talvolta usato per distinguere i dialoghi o la narrazione dai pensieri, oppure, nella trascrizione di dialoghi, per esprimere in forma scritta un particolare "tono di voce".
Nei programmi di scrittura al computer (come Word o Office) il Corsivo viene chiamato Italic. Ma perché?
Semplice, perché è nato in Italia e non in tempi recenti. Il primo a inventare la calligrafia in corsivo è stato l'editore, grammatico e umanista Aldo Manuzio che, nel 1500, per primo inventò e codificò questo tipo di scrittura per permettere alla nascente editoria di pubblicare libri che potessero essere leggibili e chiari alla lettura per tutti.

giovedì 25 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: DOTTORE


La voce viene dal latino "Doctor, doctoris" che a sua volta viene da "Doctus" participio passato del verbo latino "Doceo" che significa "insegnare".
Ancor prima che in ambito medico, il "doctus" (dottore) era colui che (essendo "dotto") in ambito universitario aveva la "licentia docendi" ossia il titolo che permetteva di insegnare una determinata disciplina. (lo stesso Dante è uso rivolgersi a Virgilio chiamandolo in tal modo per sottolineare la sapienza e la cultura della sua guida. A volte la Chiesa stessa, ha dato e dà a scrittori ecclesiastici che si sono distinti per le loro interpretazioni dei Sacri testi il titolo di "Dottore della Chiesa".

mercoledì 24 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: CHIERICO


Siamo abituati a pensare al "chierico" come ad un membro del "clero" di una religione ed in effetti il termine è utilizzato prevalentemente per riferirsi ai membri del clero, ad esempio della Chiesa cattolica come i diaconi, preti, vescovi ecc... .
Ma non è sempre stato così, o almeno... non del tutto. La parola deriva dal termine latino tardo "Clericus" che a sua volta deriva dal greco κλῆρος (kleros) che significava "sorte, eredità" e poi in seguito "parte scelta e selezionata di fedeli".

sabato 20 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: BAMBAGIA (o OVATTA o COTONE)


Vanno bene tutti e tre ma.... perché tre nomi? E ... che origine hanno?
In realtà il nome per definire questo batuffolino soffice e morbido è "Bambagia", termine che viene dal latino medievale Bambacium, aggettivo del tardo "Bambacis, Bambacem" che indicava il "cotone".

Tale termine però viene a sua volta dal greco βάμβαξ -ακος (Bambax, -akos) che a sua volta lo prende dall'origine persiana "Pänpäk" e dal turco "Pampuk".

Etimologia dei Dialetti: MAGÜT


La parola "magüt" è forse uno dei termini più celebri del dialetto milanese e con Milano infatti ha un rapporto strettissimo. Il suo significato è "manovale", "muratore", ma l'origine non è comune con quella da cui deriva l'equivalente termine italiano. Allo stesso tempo, però, la parola è di "latinissima" origine, anche se non immediatamente intuitiva.

giovedì 18 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: BLUETOOTH



Bluetooth
: sicuramente una delle più geniali invenzioni tecnologiche della storia, ma da un nome alquanto curioso. In effetti, "bluetooth" è un termine inglese che letteralmente significa "dente blu". Al di là del fatto che è alquanto curioso trovare persone con i denti blu, ancor più curioso, per quel che ci interessa, è in effetti lo stesso accostamento tra i denti e il geniale oggettino di cui trattiamo in questo articolo. Ebbene, i denti nella storia del Bluetooth c'entrano solo marginalmente. 


Il termine "bluetooth", infatti, non è altro che la traduzione in inglese dell'equivalente soprannome norreno"Blátǫnn", che venne attribuito ad un sovrano scandinavo vissuto nel X secoloAroldo (o Araldo, da "Haraldr") Idi Danimarca. Il motivo perché fosse soprannominato "dente blu" è sconosciuto: fra le varie e fantasiose ipotesi(che comprendono anche quella secondo cui fosse particolarmente ghiotto di mirtilli XD), la più accreditata e plausibile sostiene che se li pitturasse prima della battaglia, secondo l'uso degli antichi guerrieri norreni. 

martedì 16 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: SCI


Nonostante quest'inverno dicono non sia stato molto propizio per gli sport da neve, il gelo che caratterizza questi ultimi giorni (almeno stando al tempaccio che fa nella località dove vive chi vi scrive... brrr!) sembra proprio adatto per fare una bella...SCIATA.
Ed infatti è proprio di SCI che parliamo oggi. Con questo termine si indica sia lo sport più celebre praticato sulla neve, sia gli strumenti utilizzati per praticarlo. Sebbene il nome, invero casualmente appropriato, sembri presagire che esso abbia avuto origine dal rumore dello scivolare sulle piste innevate, pochi sanno (e forse proprio tra coloro che lo praticano) che questo termine ha origini norvegesi. Infatti, esso deriva dal termine "ski", che molti penseranno di conoscere, dato che è identico all'inglese. Ed è proprio qui che risiede l'errore: perché gli inglesi pronunciano "s-ki", come nell'italiano "scatola", ed invece la corretta pronuncia nell'idioma scandinavo è praticamente equivalente all'italiano "sci" (laddove in norvegese il gruppo "sk", davanti ad "i" ed "e", si legge appunto similmente a "sc" di "sciarpa").

sabato 13 febbraio 2016

Etimologia dei Modi di Dire: CALMA E GESSO



"Calma e Gesso!": è questo ciò che si è soliti dire a qualcuno quando vogliamo invitarlo a riflettere bene e a valutare con calma una situazione prima di un passo o di una decisione importante. Ma da dove viene questa curiosa espressione? 

venerdì 12 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: BRACA o BRACHE (o BRAGHE)


La parola latina "Braca" (usata per lo più al plurale) è in realtà un termine a sua volta di origine celtica (gallica) e indicava un indumento maschile simile ai calzoni ma un po' più corti, del tutto sconosciuto ai Latini ma usato e introdotto dai Celti (lo stesso Cicerone infatti spesso usava proprio il termine "bracatus" per riferirsi ai forestieri e barbari).

Divenute via via sempre più aderenti nel Medioevo e portate sotto un altro indumento le "brache" si trasformarono in quelle che noi indichiamo come mutande. Scherzosamente oggi in molti dialetti e forme regionali le brache indicano calzoni e mutande e le inseriamo in vari modi di dire ed espressioni idiomatiche.

giovedì 11 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: CIAO



Porta il marchio "made in Italy" ed è una tra le più famose parole italiane. E' il termine più confidenziale di saluto diffusasi in tutta Italia e che oggi gran parte del mondo usa e conosce. Dobbiamo però sapere che il termine è stato coniato grazie ai veneziani, dal termine "Schiao" (da leggersi "s-ciao").
Schiao era la forma corrispondende a "schiavo" che a sua volta proviene dal latino medievale "sclavus" cioè "slavo". (il bizantino usava la forma "sklabos").

Etimologia delle Città: AOSTA



Dopo Julia Augusta Taurinorum (Torino), oggi parliamo di un'altra celebre "Augusta", ovvero l'incantevole città di Aosta, capoluogo della valle e della regione da cui prendono il nome.

La città venne fondata dai romani, e precisamente da Augusto, nel 25 a.C., sul sito di un precedente insediamento celto-ligure della tribù dei Salassi, a sua volta subentrato ad una cultura megalitica molto più antica. Con il nome di Augusta Praetoria Salassorum, la città divenne centro nevralgico delle vie di comunicazione da e per le Gallie e conobbe secoli di splendore, anche grazie alla poderosa cinta muraria (ancora oggi in parte conservata) che la difese anche in epoca postimperiale da invasioni e saccheggi.

lunedì 8 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: PAPARAZZO





Si sente spesso parlare di "paparazzi", specie quando sfogliamo una rivista di gossip o quando si parla di celebrità e vip in tv. Ma la parola PAPARAZZO... da dove nasce? 

A coniarla è stato una presenza parecchio nota nel mondo del cinema: Federico Fellini. Durante le riprese del celebre film "La Dolce Vita" (1959), capitò nelle mani di Federico Fellini e di Ennio Flaiano, un romanzo scritto dal romanziere inglese George Gissing, dal titolo "Sulla riva dello Ionio. 

giovedì 4 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: FEDE

Questione di ... "Fede"
Quando parliamo di Fede subito pensiamo alla religione e alla spiritualità naturalmente. Tuttavia però la Fede ha una storia ben più antica, che inizia ancora prima dell'arrivo del Cristianesimo, con i Romani.
Nella latinità classica infatti Fides era la parola con cui si indicava uno dei principali valori ideali per un Romano: Fides infatti indicava la "parola data", la "lealtà" sia questa intesa in ambito pubblico che privato, anche e soprattutto nei confronti dei nemici.

domenica 31 gennaio 2016

Etimologia delle Parole: SALA




In Sala… si parla longobardo!

Quando si parla di lingua italiana, spesso e sovente si cade nell’errore di considerare prevalente l’apporto etimologico greco-latino, mentre gli altri come minoritari, “importati” rispetto al substrato autoctono, o peggio di poco conto.

In questa categoria “secondaria” viene spesso, a torto, inserito anche il patrimonio etimologico derivato dalle lingue germaniche, con straordinaria preminenza del longobardo, che invece può rivaleggiare con il greco e il latino in quanto a formazione non solo del nostro idioma, ma addirittura della nostra storia, del nostro diritto e della nostra cultura.

Etimologia delle Città: TORINO



Parliamo oggi di una bellissima città d'arte: Torino, capoluogo del Piemonte.
Curiosamente, uno si chiederebbe a che scopo proporre una etimologia del nome di Torino, dato che sembra così tanto palese? In effetti nel corso dei secoli Torino ha associato il suo nome al Toro, che compare anche nel suo gonfalone, e che è divenuto termine diminutivo per indicare una delle due squadre di calcio della città (il Torino, appunto, detto anche "Toro").

Etimologia delle Città: RIALTO



Parlando di Venezia, un nome certamente rievocativo è Rialto, celebre per il ponte che vi conduce dall'altra parte del Canal Grande, e che nel corso dei secoli è stato il centro mercantile per eccellenza della città.

sabato 30 gennaio 2016

Etimologia delle Città: REDIPUGLIA



Secondo voi il comune italiano chiamato "REDIPUGLIA", in quale regione si trova?
Eh si, è facile cascarci.... e dire "ma si, si trova in Puglia, no?!"
Eh no! Proprio no! 
Nonostante il nome fuorviante, il comune Redipuglia, famoso per il suo sacrario dedicato ai soldati caduti durante la prima guerra mondiale, non si trova affatto in Puglia, bensì in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Gorizia.
Eh ma... allora... perché si chiama così? 

venerdì 29 gennaio 2016

Etimologia dei Modi di Dire: VENDETTA, TREMENDA VENDETTA!


Quanti di noi non hanno mai sentito questa espressione?
O magari quante volte non l'abbiamo usata, anche in tono scherzoso? 
Ebbene, sebbene effettivamente questa espressione non abbia nulla di così strano, tanto da far presumere che sia sempre esistita, in realtà si tratta d una formula mutuata direttamente dall'incipit di uno dei duetti più famosi del melodramma italiano: il Rigoletto di Giuseppe Verdi (1851).

giovedì 28 gennaio 2016

Etimologia dei Modi di Dire: ..... con i GATTI


Poveri gatti, nei proverbi e nei modi di dire popolari della tradizione italiana non hanno davvero pace.
Prendiamo ad esempio i tre famosi modi di dire:

  1. Qui gatta ci cova
  2. Avere una bella gatta da pelare
  3. Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino
In realtà ce ne sarebbero altri modi di dire e proverbi dove tiriamo in ballo i nostri amici felini come "essere quattro gatti", "quando il gatto non c'è i topi ballano", "essere come cane e gatto" ecc... .

mercoledì 20 gennaio 2016

Etimologia delle Parole: DIPLOMAZIA



CI VUOLE UN PO' DI "DIPLOMAZIA"

La Diplomazia è una parola a volte poco usata (e poco anche applicata), eppure ha un'origine davvero antica.
La parola deriva infatti dal greco “diploma” o “diplωn“ cioè "doppio" in riferimento ad un "foglio scritto piegato in due“ che gli ambasciatori ricevevano dai loro capi e sul quale stava scritto lo scopo della missione da compiere.

I diplomatici infatti erano considerati dei veri e propri Messaggeri di Stato, quelli che oggi definiremmo Ambasciatori, Inviati che, muniti di "diploma" o lettera credenziale, si recavano in altri Stati a stipulare accordi o portare messaggi a nome di un sovrano o di una nazione.

sabato 9 gennaio 2016

Etimologia delle Città: VENEZIA



Ah la bella e romantica Venezia!! Bella, vero? Eh si, tanto! *-*
Ma... vi siete mai chiesti da dove viene il nome "Venezia"? 

venerdì 8 gennaio 2016

Etimologia delle Parole: CALMA



Quale di queste parole significa "Calura Ardente"?
Rabbia, Rancore, Ira o Calma? Dato il significato chiunque sarebbe stato tentato di rispondere con Rabbia o magari tentare con Ira, d'altronde sono risposte che rispecchiano stati d'animo piuttosto impetuosi o "ardenti".

Etimologia dei Dialetti: CADREGA



Vi siete mai chiesti quale origine possano avere quelle strane parole che sentiamo nei nostri dialetti, e che apparentemente sembrano non avere alcuna relazione con le equivalenti italiane? 
Vediamo di capire come sedendoci comodamente su una bella... Cadrega.