La città venne fondata dai romani, e precisamente da Augusto, nel 25 a.C., sul sito di un precedente insediamento celto-ligure della tribù dei Salassi, a sua volta subentrato ad una cultura megalitica molto più antica. Con il nome di Augusta Praetoria Salassorum, la città divenne centro nevralgico delle vie di comunicazione da e per le Gallie e conobbe secoli di splendore, anche grazie alla poderosa cinta muraria (ancora oggi in parte conservata) che la difese anche in epoca postimperiale da invasioni e saccheggi.
Se oggi dell'antica Augusta Praetoria romana non è rimasto molto (ma il poco è decisamente notevole), la causa è anzi da attribuire a quella moda, tipicamente medievale e non solo aostana, di utilizzare gli edifici antichi come cave di materiale lapideo da riutilizzare per nuove costruzioni.
La romanità di Aosta è comunque ben evidente in molti suoi caratteri, come la struttura ortogonale tipica del "castrum" romano e i poderosi resti di edifici imperiali, come l'Arco di Augusto, il teatro romano e le mura, con le loro torri e porte, che il reimpiego anche non necessariamente militare dei secoli successivi conservarono in gran parte dalla distruzione e dall'oblio.
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