venerdì 12 febbraio 2016

Etimologia delle Parole: BRACA o BRACHE (o BRAGHE)


La parola latina "Braca" (usata per lo più al plurale) è in realtà un termine a sua volta di origine celtica (gallica) e indicava un indumento maschile simile ai calzoni ma un po' più corti, del tutto sconosciuto ai Latini ma usato e introdotto dai Celti (lo stesso Cicerone infatti spesso usava proprio il termine "bracatus" per riferirsi ai forestieri e barbari).

Divenute via via sempre più aderenti nel Medioevo e portate sotto un altro indumento le "brache" si trasformarono in quelle che noi indichiamo come mutande. Scherzosamente oggi in molti dialetti e forme regionali le brache indicano calzoni e mutande e le inseriamo in vari modi di dire ed espressioni idiomatiche.

Un esempio è "calar le brache" che sta a significare il "cedere per paura o chi è pronto a cedere senza alcuna obiezione o opposizione", o ancora "portare le brache" detto di una donna "che vuol comandare" oppure "restare in brache di tela" come per dire "andare in rovina".

Oggi però "braca" è diventato il nome con cui si indica l'allacciatura di cuoio che stringe la vita degli operai che devono ben legarsi per svolgere lavori a particolari altezze e da lì viene anche il verbo "imbracare" con un senso più generico di "cingere con corde o catene un oggetto o qualcuno per poterlo sollevare (la cosiddetta "imbracatura", termine coniato però nel 1798).



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