sabato 20 febbraio 2016

Etimologia dei Dialetti: MAGÜT


La parola "magüt" è forse uno dei termini più celebri del dialetto milanese e con Milano infatti ha un rapporto strettissimo. Il suo significato è "manovale", "muratore", ma l'origine non è comune con quella da cui deriva l'equivalente termine italiano. Allo stesso tempo, però, la parola è di "latinissima" origine, anche se non immediatamente intuitiva.
L'origine di questo curioso termine è legato alla costruzione del Duomo di Milano (che l'è mai finii XD come usano dire i meneghini). Nel corso del tardo medioevo-primo rinascimento, onde gestire al meglio l'imponente cantiere, vennero stilati registri dove erano elencati tutti i "mastri" (muratori, scalpellini etc...) impiegati, le loro mansioni e la loro provenienza (da ogni parte d'Europa). Poiché poteva risultare eccessivamente pesante ricopiare pedissequamente per ciascuno la mansione a cui erano destinati i componenti di un certo gruppo di manovali e dato che tutti erano appunto "mastri", cioè "maestri" (nel senso odierno di "professionisti"), accanto ai nomi successivi al primo (per il quale la mansione era scritta per esteso), veniva messa una sigla: "Mag. ut", che sta per "Magister ut supra" ("maestro come sopra"). 

Con il passare del tempo e con la naturale corruzione dovuta alla parlata locale, la sigla divenne il termine popolare per riferirsi agli assistenti degli antichi "magistri" e, una volta scomparsi gli scalpellini, essa rimase appioppata ai soli muratori.


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